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Massimizzazione delle prestazioni dei filtri a carbone con il monitoraggio digitale dei COV

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Ridurre le emissioni di composti organici volatili (COV) tossici è una sfida cruciale per il settore industriale, aggravata dai limiti dei filtri a carbone, uno dei metodi principali per la riduzione dei COV. Con il tempo, questi filtri possono sovrasaturarsi, con conseguente riduzione dell’efficacia ed evidenziando la necessità di soluzioni più innovative.  Ed è qui che entra in gioco ENVEA. Con il monitoraggio dei COV in tempo reale, le aziende possono garantire la sostituzione tempestiva dei filtri, evitando costi inutili, superando i requisiti normativi e adottando pratiche sostenibili fondamentali per la salute futura del nostro pianeta.

1/3

della popolazione mondiale a rischio di cancro a causa dei COV*

12,5 MLN

tonnellate di COV emesse dagli Stati Uniti nel 2023

Sfida

Sebbene gli sforzi per ridurre le emissioni di COV abbiano portato a diminuzioni significative in Europa e in America a partire dagli anni ’90, gli Stati Uniti emettevano ancora circa 12,5 milioni di tonnellate di COV nel 2023.

 

Un recente studio ha inoltre rilevato un aumento del 10,2% delle emissioni globali di COV concentrate nell’Africa subsahariana, in Asia e in Cina tra il 2000 e il 2019. In sostanza, i COV continuano a rappresentare una minaccia per l’ambiente e la salute della popolazione a livello globale.

 

Le aziende sono soggette a normative sempre più rigorose che impongono il Monitoraggio in continuo e la riduzione delle emissioni di COV. I rischi di non conformità sono elevati: sanzioni costose, danni alla reputazione e minacce significative per l’ambiente e la salute pubblica.

 

Sebbene siano il metodo principale per ridurre le emissioni di COV, i filtri a carboni attivi presentano difetti di progettazione. Con il tempo si saturano e perdono la capacità di catturare gli inquinanti, causando perdite di COV. 

 

Determinare il momento ottimale per la sostituzione di questi filtri è complesso. Spesso i filtri vengono sostituiti in base a calcoli generali piuttosto che a dati di saturazione in tempo reale, con conseguenti potenziali problemi:

 

  • Sostituzione prematura: costi più elevati, tempi di inattività inutili e filtri sprecati.
  • Sostituzione ritardata: emissioni in eccesso, mancata conformità alle normative, sanzioni e percezione pubblica negativa.
  • Perdite di COV: perdita di preziosi solventi, potenziali rischi per la salute e condizioni di pericolo per gli occupanti della struttura.

 

Soluzione

Graphite 52M di ENVEA fornisce una soluzione pronta all’uso adatta alle esigenze industriali, offrendo un monitoraggio del sistema di filtrazione sia a singolo punto multi serbatoio. La soluzione comprende analizzatori portatili o montati su rack, con opzioni per uso interno o esterno, sistemi di campionamento e linee riscaldate per il trasferimento dei campioni.

Inoltre, è integrabile con i PLC dell’impianto per allarmi e controlli automatici, o fornire un monitoraggio in tempo reale basato su cloud per la saturazione dei filtri e i dati sulle emissioni, assicurando l’efficienza operativa su tutta la linea. 

Vantaggi

Le industrie hanno la responsabilità fondamentale di tutelare le persone e l’ambiente dai COV nocivi che producono. Assicurandosi che i filtri vengano sostituiti al momento giusto, le aziende possono non solo ridurre i costi di trattamento, ma anche prevenire le perdite di COV, salvaguardando la salute pubblica e l’ambiente. Il monitoraggio in tempo reale basato su cloud fornisce una supervisione continua, consentendo ai team di monitorare le prestazioni delle apparecchiature, gestire gli allarmi e analizzare le tendenze. 

 

Questa capacità di controllo remoto ottimizza i sistemi di abbattimento dei COV, aumenta l’affidabilità e garantisce la costante conformità alle normative sulle emissioni al camino. In questo modo, le aziende possono ottenere risparmi operativi e allo stesso tempo adempiere ai loro doveri ambientali e tutelare le comunità in cui operano.